Elfoavventure
SE CRESCE LA CULTURA CRESCE LA PACE...
Progetti in atto

Luglio 2017
Zimbabwe-Progetto
Blessed, ha forse compiuto 2 anni il 1 luglio 2017
Nessuno conosce la sua vera data di nascita.
È stato abbandonato sulla soglia della stazione di Polizia nel luglio 2015.
Le suore dell'orfanotrofio MARIELE a Mhondoro in Zimbabwe, lo hanno preso in custodia che aveva solo 6 giorni.
La struttura è stata sostenuta e dedicata dalla curatrice per anni dello Zecchino d'oro di Bologna.
Oggi all'inizio del progetto ha due anni
Da oggi l'Elfo si occuperà di lui e dei suoi fratellini utilizzando il ricavato della Raccolta Tappi in Plastica ed eventuali donazioni fatte per loro.

Madagascar
Adotta una classe 2017
Adottate due classi intere una prima ed una seconda elementare.
Un totale di 105 ragazzi con i due insegnati affitto e stipendio
Nel 2017 l'iniziativa ElfoTEATRamoTeatro del Territorio e Solidarietà, che si e tenuta in Marzo 2017, ha dato continuità al finanziamento del progetto.

maggio 2016
Emergenza Terremoto ECUADOR
Il potente terremoto di magnitudo 7.8 dell'Aprile e poi ancora del Maggio 2016 ha fatto tremare l'Ecuador dove noi abbiamo una missione.
Il bilancio parla di 688 vittime e 16.600 feriti. Ci sono 30.000 persone che vivono in rifugi temporanei e 6.800 le famiglie evacuate.
Abbiamo deciso di aiutare questa gente col Progetto ETE (Emergenza Terremoto Ecuador).
I fondi delle donazioni dedicate, dei mercatini di quest'anno e della raccolta tappi saranno tutti destinati a loro.
Sonia e GIorgio che abitano in Ecuador così ci scrivono: "Ciao Claudio, è giusto un mese dal terremoto che ha colpito la costa dell’Ecuador e che ha causato 688 morti e proprio questa notte alle 2 del mattino e a quasi mezzogiorno si è ripresentato con scala del 7.8. ed ha causato altri danni e morti. Noi qui in Quito come in quasi tutto l’Ecuador l’abbiamo sentito fortissimo.
Sino ad ora abbiamo cercato di dare una mano raccogliendo ed inviando aiuti.
Ti ringraziamo per la tua solidarietà e ti proponiamo alcuni tipi di aiuti che potreste organizzare dall’Italia, a seconda della risposta economica degli amici.
1) Consegna di pacchetti contenenti cibo non deperibile, indumenti, medicine, articoli di pulizia personale, detergente.
2) Aiuto temporaneo a bambini, e famigliari che vengono in ospedale in Quito, per ferite, malattie varie che non possono essere
curati in loco,
3) Costo di di 350 dollari a famiglia per un rifugio temporale metallico di 30 metri.
4) Acquisto di una casa realizzata in bambù di 36 metri costruita da una fondazione specializzata in questo del costo di 4000 dollari, molto buona per il clima della costa.
A seconda di quello che si potrà raccogliere ti informeremo in dettaglio cosa potremo fare."

Sostegno a famiglia in difficoltà.- Ecuador
Famiglia Valencia Tianga
SITUAZIONE FAMIGLIARE:
Questa famiglia é composta dal padre invalido e dalla madre Gloria affetta da depressione acuta, raccomandata alla struttura di Giorgio e Sonia "Gioia do Vivir" dall’Ospedale Psichiatrico San Lazzar.
La famiglia necessita di aiuto a livello nutizionale, economico e di accompagnamento sociale dovuto alle malattie dei genitori.
E' una situazione di povertá, e la vendita di gelati come attivitá non fornisce ingressi sufficienti per coprire le necessitá di base come l’alimentazione, l’affitto della casa e l’educazione dei figli.
Il loro guadagno é di circa 300 dollari mensili e pagano un affitto di 80 dollari mensili.
I genitori vanno al lavoro all 5 del mattino e ritornano alle 6 di sera, stando fuori casa circa 13 ore al giorno, una situazione che non permette una adequata attenzione ai figli che presentano segni di denutrizione.
Una complicazione grave si è verificata quando la loro figlia Patricia il giorno 29 di marzo è morta improvvisamente per un problema polmonare. Patricia era a pranzaro alla mensa del centro insieme ai suoi fratellini sino a due giorni prima, peró aveva poco interesse al cibo.
É una situazione molto dolorosa nella quale il centro è stato vicino alla famiglia, e si continuerà nell’aiuto ai fratellini minori.
COMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA AD OGGI (Maggio 2014)
Madre: Gloria Tianga di 45 anni, istruzione scuola elementare, venditrice ambulante di gelati
Padre: V. Alarcón di 45 anni, con disabile, venditore ambulante di gelati
Figli:
-Patricia, 15 anni é morta il 29 di marzo 2014
-Magaly, 11 anni, studente
-Abraham, 9 anni, studente
-Alexander, 7 anni, studente
-Jonathan, 5 anni, studente
-V. Alarcón 1 anno e 6 mesi
PROGETTO ELFO
Vorremmo pagare alla famiglia:
- il doposcuola per 12 mesi per i 4 figli scolarizzati: (480 dollari)
- il pranzo per tutti e 4 i fratellini per 12 mesi (960 dollari)
- 8 canaste* per un totale di 4 mesi (due al mese) per 64 dollari.
In Totale cerchiamo un contributo di 1100 euro annui, che al cambio di oggi fanno 1507 dollari.
La "canasta" è una quantità di viveri sufficiente per la famiglia per due settimane composta prevalentemente di verdura, tuberi, legumi, frutta.
Sono generi acquistati al mercato all'ingrosso a prezzi piu bassi e distribuiti alla gente bisignosa del centro e vicinato.
I più poveri la ricevono in dono ma la maggior parte la comprano. In questo modo si ottiene con la stessa quantità di denaro maggiore quantità di cibo.
Il camion che effettua il trasporto e il lavoro di smistamento e pesatura è effettuato dal Centro.
Guarda quanto abbiamo raccolto

Sostegno a famiglia in difficoltà.- Ecuador
Famiglia Cadena Acosta
SITUAZIONE FAMIGLIARE:
Tutti i bambini studiano nella scuola San Carlos e abitano insieme alla madre nel quartiere Lucha de los Pobres al sud di Quito.
Sono affittuari e per questo pagano 80 dollari al mese. I bimbi hanno un grave problema psicologico dovuto al fatto che 5 anni fa i genitori avevano costantemente confronti di violenza fisica, verbale e psicologica, e per questo risultarono essere molto colpiti. La situazione era così preoccupante che dovettero intervenire le organizzazioni statali per la protezione dei minori, e durante 4 anni i bambini furono ritirati dalla famiglia ed affidati ad un istituto per minori.
Questo sino a che non fossero miglirate le condizioni della coppia.
I genitori si separarono ed ora lo stato ha riaffidato i bambini alla madre anche se esistono nel gruppo familiare ancora grosse difficoltá psicologiche.
Lo stato di salute di Melody (la piu grande) è molto peggiorato perchè soffre di continue crisi epilettiche e riceve attenzione medica dell’ospedale psichiatrico San Lazaro.
Per questa ragione la madre Eva non puó mantenere un lavoro permanente e si trova in estrema povertá.
I bambini accedono al Centro, per raccomandazione dell’ospedale psichiatrico, e ricevono da noi il pranzo da lunedí a venerdí, l’aiuto nel compimento dei compiti scolastici e la ricerca di un aiuto psicologico, sociale ed economico.
COMPOSIZIONE DELLA FAMIGLIA AD OGGI (Maggio 2014)
Madre: Eva Acosta di 40 anni, istruzione di scuola elementare, disoccupata, stato civile: separata.
Figli:
-Melody Cadena, 13 anni
-Shubert Cadena 11 anni
-Niurka Cadena 9 anni
-Jesus Cadena 6 anni
PROGETTO ELFO
Vorremmo pagare alla famiglia:
- il doposcuola per 12 mesi per i 4 figli scolarizzati: (480 dollari)
- il pranzo per tutti e 4 i fratellini per 12 mesi (960 dollari)
- 8 canaste* per un totale di 4 mesi (due al mese) per 64 dollari.
In Totale cerchiamo un contributo di 1100 euro annui, che al cambio di oggi fanno 1507 dollari.
La "canasta" è una quantità di viveri sufficiente per la famiglia per due settimane composta prevalentemente di verdura, tuberi, legumi, frutta.
Sono generi acquistati al mercato all'ingrosso a prezzi piu bassi e distribuiti alla gente bisignosa del centro e vicinato.
I più poveri la ricevono in dono ma la maggior parte la comprano. In questo modo si ottiene con la stessa quantità di denaro maggiore quantità di cibo.
Il camion che effettua il trasporto e il lavoro di smistamento e pesatura è effettuato dal Centro.
Guarda quanto abbiamo raccolto

Madagascar
Adotta una Classe 2016
Il progetto Adotta una Classe per l'anno 2014 e 2015 si è felicemente concluso col finanziamento.
Guarda in Progetti Realizzati
Nel 2016 l'iniziativa ElfoTEATRamoTeatro del Territorio e Solidarietà, che si terrà presumibilmente in Marzo 2016, darà continuità al finanziamento del progetto.

Sololo - Nord Del Kenia Pediatria
Ricostruiamo Pediatria Ospedale di SOLOLO
Collaboriamo con gli amici del "Gruppo Sololo Hospital" per Il progetto di Ricostruzione del reparto pediatrico (e annessa chirurgia ) dell’ospedale che necessita di una considerevole ristrutturazione.
Sololo è un villaggio situato al nord estremo del Kenya, poco distante dal confine con l’Etiopia, in una zona purtroppo tristemente famosa negli ultimi mesi perché interessata dalla siccità e dall’emergenza alimentare conseguente, che sta interessando il Corno d’Africa.
Il Sololo Hospital è situato in questo remoto villaggio e garantisce le cure sanitarie a 40.000 persone, nella maggioranza pastori semi-nomadi che vivono su un territorio di oltre 5000 Kmq.
I centri attrezzati di Nairobi sono molto distanti, la strada è dissestata e ci vogliono giorni di viaggio massacrante per arrivare fin lassù dalla capitale.
Abbiamo visitato personalmente l’ospedale in una precedente progetto in Africa e quest’anno una nostra socia-collaboratrice ci ritornerà (a sue spese) per qualche settimana con il Gruppo Sololo Hospital.
Questo gruppo di volontari si occupa della manutenzione e dell’ammodernamento della struttura , di fornire apparecchi medicali per migliorare le cure prestate in ospedale, oltre che alla formazione del personale locale.
Dal 2004 lo staff e il gruppo di amministrazione dell’ospedale è totalmente africano..
E' in corso una raccolta fondi anche attraverso una sottoscrizione a premi interna ecco il
Montepremi della Lotteria

Sololo - Nord del Kenia.
Sala Raggi Mauro Bignoli
Al confine nord del Kenia, vicino al confine con l'Etiopia c'e' un villaggio chiamato Sololo.
Nella zona è famoso perchè ha l'unico ospedale presente nel territorio in un diametro di 800 Km. (!)
Attualmente è sprovvisto della Sala per i raggi X.
Stiamo cercando di finanziare la sua costruzione in collaborazione con gli amici piemontesi dell'Associazione amici di Sololo che si stanno occupando della parte pratica di realizzazione in loco.
La sala sarà dedicata a Mauro Bignoli, un caro amico scomparso prematuramente ad Abugia in Nigeria a causa di un tragico incidente stradale.
Ci piacerebbe finire il progetto nella primavera 2010

Beira - Mozambico - anno 2009
Gruppo Maos Unidas per le donne.
Il progetto aiuta le donne della baraccopoli di Beira a imparare un mestiere che le possa sostenere.
In particolare serve a sostenere, accompagnare, formare, offrire Speranza a donne malate di AIDS.
Il motto della missione viene da un proverbio africano:
Le formiche hanno detto: mettiamoci insieme e riusciremo a trasportare un elefante
Lo sforzo dell'Elfo è quello di aiutarli finanziariamente nel loro intento:
Creare un fondo di solidarietá per le necessitá concrete del progetto:
- Acquisto di alimenti necessari costosi: latte, zucchero, ect…
- Pagamento di esami o di medicine necessarie a combattere le malattie. I centri sanitari, l’ ospedale non hanno medicinali (perché terminati o illegalmente venduti) quindi bisogna comprarli in farmacie private ad un costo molto elevato.
Chi non puo permetterselo, muore.
- Pagamento di tasse di corsi di studio o corsi professionali.
- Materiale per il corso di taglio e cucito
- Acquisto di macchine da cucire da consegnare dopo il corso, per dare possibilitá di lavoro in casa alle giovani mamme, e donne.
-Acquisto di uno o più computer.
Questo progetto riusciremo a terminarlo entro dicembre 2009 ma con Beira e il Mozambico è aperta una collaborazione che non finirà.

Africa 2008 e 2009
Congo DCR (ex Zaire) - Orto per sieropositivi
Sostegno in Congo DCR dei malati dell’ospedale San Luc di Kisantu.
In questo pezzo di terra che hanno acquistato con un nostro gettone della solidarietà, i sieropisitivi coltivano verdure
Con questo pezzo di terra si sfamano gli ammalati di HIV dell'ospedale.
Questo progetto riusciremo a terminarlo entro dicembre 2009 ma con l'Ospedale in Congo è aperta una collaborazione che non finirà.
Si possono vedere le immagini della nostra visita sul sito del viaggio 2 Africa 4 Love alla pagina: